Azienda a conduzione famigliare, nasce dall’estro di papà Renato che nel 1990 decise di piantare la prima pianta di Mirtillo in un territorio che mai prima aveva conosciuto questa coltivazione. Papà Renato, di professione informatico, con l’aiuto della moglie Caterina, decise di sfidare la tradizione agricola del territorio impiantando nei campi Moncrivellesi una coltivazione del tutto innovativa. Antesignana nella coltivazione del mirtillo, Mirbì fu la prima a credere in un modello diverso di agricoltura e a scommettere che il territorio collinare potesse produrre qualcosa di diverso da grano e mais, qualcosa di buono per la salute in armonia e rispetto con l'ambiente.

IL TERRITORIO

Moncrivello si trova alla periferia occidentale della provincia di Vercelli ed il suo territorio si insinua come un cuneo nella provincia di Torino. Fa parte geologicamente del Canavese anche se le sue vicende storiche sono da sempre collegate a Vercelli. Il Vercellese è tra i produttori maggiori di riso al mondo e le risaie sono uno spettacolo caratteristico del paesaggio. Non solo riso, ma anche i dolci e vini pregiati, trai quali l’Erbaluce DOCG. Un terreno leggermente acido ma ricco, un particolare microclima e l’esposizione ottimale dei campi donano un mirtillo unico, che viene raccolto e lavorato con amore, trasformandolo in prodotti di qualità. E’ proprio la particolare storia del terreno a conferire al mirtillo Mirbì un sapore e una genuinità eccezionale.

AGRICOLTURA BIOLOGICA E KM 0.

La produzione dei mirtilli Mirbì è legata alle filosofie del Km0 e del “Bio” in quanto simbolo di genuinità, freschezza, salute e gusto. L'agricoltura biologica rappresenta il ritorno alla tradizione e costituisce un primo passo verso lo sviluppo sostenibile. “Biologico” non significa solo naturale, ma anche sano, poiché le tecniche di coltivazione utilizzate non fanno uso di sostanze chimiche, nel massimo rispetto della natura, della persona e dell'animale. La salvaguardia delle risorse irriproducibili (terra, acqua, aria) e della biodiversità, diventano i pilastri di una alimentazione più consapevole, sana ed equa.

IL MIRTILLO

La pianta di mirtillo (Vaccinium) appartiene alla famiglia delle Ericaceae. Si tratta di un vegetale che cresce spontaneamente nell’emisfero boreale e che conta circa 130 specie. Il mirtillo coltivato da Mirbì appartiene alla specie più coltivata in Italia chiamata Vaccinium corymbosum, nota anche come Mirtillo Gigante Americano ed è originaria del Nord America. Raggiunge altezze che vanno da uno a tre metri, è una pianta particolarmente resistente al freddo, che produce bacche di colore nero-bluastro riunite in grappoli.

Il mirtillo nero è ricco di vitamine, soprattutto di vitamina A e C, di sali minerali, come potassio e fosforo, di sostanze benefiche come i polifenoli, gli acidi organici, gli antiossidanti e le fibre. Il mirtillo è naturalmente antiossidante e vasodilatante, è un ottimo antinfiammatorio naturale ed alleato della memoria. Inoltre, è un antidolorifico naturale ed è utile alla prevenzione dei tumori.

Nel 2018 Mirbì è entrato a far parte del Consorzio Per la Tutela e La Valorizzazione del Mirtillo e del Piccolo Frutto, sposandone principi e obiettivi. Il Consorzio  nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per la produzione di mirtillo di prima qualità, di tutelare e valorizzare questa produzione e altre produzioni di nicchia e di fornire competenze tecniche, morali e commerciali, a chi intende investire in questo settore di mercato in grande crescita.

Come prima azienda produttrice di mirtillo a Moncrivello, Mirbì ha reso possibile l’organizzazione della sagra che, nata nel 2015, è oggi un evento ormai riconosciuto a livello territoriale e nazionale, che attira ogni anno più di 10.000 persone. Nata ad opera del Comune di appartenenza con il presidio di tutti i maggiori enti e associazioni, propone, nell’ultimo weekend di giugno, degustazioni, eventi, spettacoli e workshop che coinvolgono centinaia di operatori e aziende locali con prodotti d’eccellenza. La “piazzetta del gusto”, nella quale è possibile assaporare prodotti tipici e varie specialità a base di mirtillo, può essere considerato uno dei poli di attrazione dell’evento, insieme agli spettacoli d’eccezione, alle gare sportive di ogni genere e ad ospiti di fama mondiale.

Nel 2017 Mirbì ottiene il marchio De.C.O. un marchio di garanzia che viene rilasciato a un prodotto tramite delibera dell’amministrazione comunale e rappresenta un importante riconoscimento concesso dall'Amministrazione Comunale ad un prodotto in genere strettamente collegato al territorio e alla sua comunità.

NON SOLO MIRTILLI...

Mirbì ha mantenuto lo stesso spirito “avanguardista” dei primi anni 90 e in modo del tutto sperimentale e innovativo, nel 2014 ha piantato 1500 piante di Goji bio, con l’obiettivo di mantenere il connubio piccolo frutto-molteplici proprietà. Nel 2018, con il supporto tecnico e la collaborazione dell’agronomo Francesco Follis, ha ampliato la varietà colturale con la messa a dimora di piante di more e lamponi bio. 

Dal 2008 parte della produzione Mirbì viene trasformata in prodotti riconosciuti d‘eccellenza sul territorio quali nettare (CON zucchero di canna BIO o SENZA zucchero) frullato, composte e polpe, mirtilli sciroppati, tutti in diversi formati, e tutti certificati biologici dall’ente CCPB srl.